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Contributi previdenziali in regime forfettario

Una guida concreta con esempi pratici.

Alessandro Airoldi

Dott. Commercialista

I contributi previdenziali nel regime forfettario: una guida essenziale

ll regime forfettario è un regime fiscale semplificato che ha l’obiettivo di agevolare lavoratori autonomi e piccoli imprenditori nel calcolo dei contributi previdenziali e delle tasse.

Una prima precisazione deriva da questi due tipi di versamenti che il forfettario deve effettuare:

  • imposta sostitutiva con aliquota al 15% (o 5% per i primi 5 anni di attività);
  • contributi previdenziali obbligatori.

L’imposta sostitutiva va versata allo stato mentre, per quanto riguarda i contributi previdenziali, dipende dalla tipologia di attività che si svolge. In questo articolo esploreremo i dettagli di questo regime e forniremo più di un esempio di calcolo per i contributi nel regime forfettario. Gli esempi pratici copriranno tutta la platea dei contribuenti forfettari: le tre tipologie di utenti sono: 

  • gli iscritti alla gestione separata INPS;
  • gli artigiani o commercianti;
  • gli iscritti ad un ordine professionale.

Iscritto alla Gestione Separata INPS + esempio pratico

La gestione separata INPS è destinata a lavoratori autonomi che non rientrano in specifiche categorie professionali, come i consulenti, o i liberi professionisti senza iscrizione ad un ordine o il cui ordine non ha attivato una cassa privata. In questo caso è necessario iscriversi alla gestione separata INPS che prevede una percentuale contributiva pari al 26,23%.

Supponiamo di avere Damiano come fotografo professionista che lavora nel regime forfettario con un reddito di 35.000 euro all’anno. Il calcolo dei contributi da pagare avverrà secondo questo criterio:

  • coefficiente di redditività (che nel suo caso è del 78%) quindi 35.000*78%= 27.300 (base imponibile)
  • contributi da pagare: 27.000*26,23%= 7.160Euro

Artigiano o Commerciante + esempio pratico

Come secondo esempio consideriamo un artigiano o un commerciante che opera nel regime forfettario. In questo caso è necessario pagare due tipi di contributi previdenziali:

  • i contributi fissi: non dipendono dal fatturato e ammontano a 4.208,40€ se sei artigiano e 4.292,42€ se sei commerciante (se non è stata richiesta la riduzione INPS, altrimenti gli importi sarebbero ridotti del 35%);
  • i contributi variabili: se il reddito imponibile supera i 17.504 Euro è necessario pagare sulla parte eccedente il 24% se sei artigiano e il 24,48% se sei commerciante.

Se il commerciante ha un e-commerce con un reddito di 30.000 dovrà pagare i seguenti contributi (considerando che il coefficiente di redditività è del 40%):

  • base imponibile: 30.000€ x 40%= 18.000€
  • contributi fissi: 4.292,42€
  • contributi variabili:  (18.000€ – 17.504€) x 24,48% = 115,50€
  • totale contributi da versare: 4.292,42€ + 115,50€ = 4.407,92€

Iscritto ad un Ordine Professionale + esempio pratico

Infine, i contribuenti forfettari che appartengono ad un determinato ordine professionale, pagano i contributi in base al regolamento che viene stabilito ogni anno dalla cassa previdenziale di riferimento. Immaginiamo un commercialista iscritto all’ordine professionale. Nel regime forfettario i contributi si pagano in base al reddito accumulato che viene calcolato in base al coefficiente di redditività, che per un commercialista è pari al 78%. Ad esempio, per il commercialista Colombo, il fatturato 2023 è di 40.000 euro. Questo significa che il commercialista dovrà pagare due tipi di contributi:

  • fissi: per l’anno 2023 la contribuzione minima soggettiva è di 2.825 Euro a prescindere dal reddito + il contributo di maternità che ogni anno è stabilito dal consiglio di amministrazione della CNAPDC (per il 2023 è di 70,74 Euro);
  • variabili: in base al reddito effettivamente percepito.

Il commercialista Colombo quindi sulla base imponibile di 40000*78= 31.200 pagherà 2.825+70,74+12%*(31.200-23.542)= 2.825+70,74+918,96= 3.814,70 Euro.

In conclusione, il regime forfettario è una soluzione semplificata anche per il calcolo dei contributi previdenziali, adatta a una varietà di professionisti e imprenditori. Gli esempi pratici illustrati dimostrano come questo regime possa essere vantaggioso per coloro che desiderano evitare complicazioni fiscali e avere contributi previdenziali prevedibili. Tuttavia, è importante tenere presente che è sempre consigliabile consultare un professionista fiscale o contabile per una valutazione precisa della propria situazione. Yuxme Forfettario Facile è il software di fatturazione e gestione fiscale che fa al caso tuo. Provalo adesso!

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