Guida alla compilazione delle fatture elettroniche per regime forfettario: semplice e veloce
La fattura elettronica è un documento fondamentale per i liberi professionisti e piccoli imprenditori che operano nel regime forfettario in Italia. Compilare correttamente queste fatture può sembrare complesso, ma seguendo attentamente questa guida, è possibile semplificare l’intero processo e garantire la conformità alle normative fiscali. Ecco una guida dettagliata per aiutarti nella compilazione della fattura elettronica nel regime forfettario.
Come compilare le fatture elettroniche
Passo 1: è necessario procurarsi un software o gestionale di fatturazione
Se non l’hai ancora fatto è necessario dotarsi un software di fatturazione in vista dell’obbligo di fatturazione elettronica estesa a tutti i forfettari in vigore a partire dal 1 gennaio 2024. Yuxme Forfettario Facile è il software di fatturazione che si contraddistingue per facilità e gratuità nell’utilizzo. Permette di adempiere a tutti gli obblighi derivanti dalle normative fiscali attualmente in vigore.
Passo 2: Raccogli tutte le informazioni necessarie sul mittente
Prima di iniziare la compilazione, assicurati di avere a disposizione tutti i dati obbligatori, tra cui:
- Nome della ditta/denominazione/ragione sociale, nome e cognome, indirizzo;
- Numero di partita IVA
- Codice Fiscale.
Inoltre, dovrai configurare il tuo profilo di fatturazione con:
- Regime fiscale (RF19 per Regime Forfettario);
- Cassa previdenziale, ad esempio: Cassa di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti (INARCASSA), Cassa di previdenza e assistenza geometri (CIPAG), cassa di previdenza e assistenza forense, etc;
- La configurazione del mittente viene fatta solo al primo accesso in quanto verrà memorizzata nel tuo account.
Passo 3: inserisci i dati sul destinatario (il cliente/consumatore), in particolare,
- Nome della ditta/denominazione/ragione sociale, nome e cognome, indirizzo;
- Numero di partita IVA;
- Codice destinatario o codice univoco, questo è un dato che differenzia le fatture elettroniche da quelle cartacee; il codice univoco è infatti un codice che identifica il destinatario della fattura e permette il Sistema di Interscambio a recapitare la fattura; è composto da 6 cifre se il destinatario è un’azienda o un libero professionista, oppure 7 se si tratta di una Pubblica Amministrazione. Se invece, se stai emettendo fattura verso un privato senza partita IVA, dovrai inserire nel campo “Codice Destinatario” il codice convenzionale “0000000” (7 zeri) e specificare solo ed esclusivamente il “Codice Fiscale” del soggetto privato;
- PEC: in alternativa al codice destinatario, puoi indicare l’indirizzo di PEC del cliente.
N.B. molti programmi di fatturazione elettronica creano una sorta di Rubrica nel proprio account per permettere di memorizzare anche i clienti a cui si emette la fattura per la prima volta, tutto ciò per velocizzare le possibili emissioni successive.
Passo 4: compila i dati della singola fattura (diversi ogni volta):
- Tipo di documento, che può essere: fattura, acconto/anticipo su fattura, acconto/anticipo su parcella, nota di credito, nota di debito, parcella, fattura semplificata o integrazione fattura.
- Numero progressivo: in molti casi è il software stesso a suggerire il numero, tenendo il conteggio, così da prevenire gli errori di numerazione;
- Data di emissione della fattura;
- Prodotti e servizi, con unità vendute, prezzo e natura IVA Anche qui puoi impostare i dati la prima volta, salvarli in un listino e inserirli in pochi secondi nelle fatture seguenti.
- Dati di pagamento; modalità e banca.
Passo 5: specifica l’imposta di bollo virtuale
I soggetti in regime forfettario sulle fatture di importo superiore a 77,47 € devono applicare l’imposta di bollo di 2€, nel momento in cui viene compilata la fattura elettronica, deve essere valorizzato il campo “SI” del campo “Bollo Virtuale”, così facendo al termine di ogni trimestre solare, all’interno della tua area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, troverai un elenco delle fatture assoggettate all’imposta di bollo e l’importo da versare tramite indicazione dell’IBAN o modello F24.
Passo 6: aggiungi la dicitura obbligatoria se sei un professionista in regime forfettario:
- “Operazione non soggetta a ritenuta alla fonte a titolo di acconto ai sensi dell’articolo 1, comma 67, l. n. 190 del 2014 e successive modifiche”.
Passo 7: Invio della Fattura Elettronica allo SDI (Sistema Di Interscambio
Dopo aver verificato la conformità, invia la fattura elettronica attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) o la piattaforma designata. Assicurati di avere una copia della fattura archiviata per la tua registrazione.
Passo 8: Archiviazione e Conservazione
Archivia una copia della fattura elettronica in conformità con le normative fiscali. Alcuni software offrono la possibilità di archiviare le fatture in modo sicuro ed automatico, semplificando la gestione documentale.
La compilazione della fattura elettronica nel regime forfettario richiede attenzione ai dettagli e conformità alle normative. Seguendo questa guida passo dopo passo su come compilare una fattura elettronica, puoi garantire che il processo di compilazione sia accurato e senza intoppi. L’utilizzo di un software affidabile, come Yuxme Forfettario Facile, può ulteriormente semplificare il processo, consentendoti di concentrarti sul tuo core business e riducendo il rischio di errori costosi.