Guide

Guida – Fringe benefit 2025 – buoni pasto e buoni acquisto

Fringe benefit 2025: buoni pasto e buoni acquisto come leve di valore

Cosa sono e perché contano

I fringe benefit sono beni/servizi aggiuntivi allo stipendio che, entro limiti, non concorrono al reddito. Risultato: più potere d’acquisto netto per i dipendenti e costo del lavoro ottimizzato per l’azienda.

Requisiti ed esenzioni

  • Buoni pasto: esenti fino a 8 €/giorno se elettronici (4 € cartacei).
  • Buoni acquisto: esenti entro i limiti di legge; misure temporanee recenti hanno innalzato i tetti fino a 1.000 € (generalità) e 2.000 € (con figli a carico), includendo rimborsi utenze/affitto/mutuo quando previsto.
  • Superati i limiti, l’intero importo diventa imponibile.

     

Procedura di erogazione

  1. Definisci un mini-piano welfare o erogazioni occasionali (es. Natale, MBO).
  2. Scegli formato (elettronico/cartaceo) e platea dei beneficiari.
  3. Rileva contabilmente: per aziende, buoni pasto deducibili al 100% e IVA detraibile; per professionisti con dipendenti, deduzione nei limiti specifici.

     

Vuoi massimizzare l’esenzione senza sforare i tetti e coordinare CCNL/policy interne? Prenota una consulenza: costruiamo un pacchetto snello, sostenibile e in regola, calibrato su budget e obiettivi HR.

Vantaggi pratici

  • Dipendenti: beneficio netto immediato e libertà di spesa.
  • Impresa: efficienza fiscale, employer branding, retention.

FAQ

  1. Qual è il limite di esenzione per i buoni pasto nel 2025?
    8 € al giorno se elettronici, 4 € se cartacei. L’eccedenza è tassata come reddito da lavoro dipendente.

  2. I buoni acquisto possono essere usati per utenze?

    Sì, se previsti dal piano welfare, possono coprire spese per utenze domestiche, carburante o buoni regalo.

  3. I fringe benefit sono deducibili per l’azienda?
    Sì, integralmente come costo del personale, purché documentati e previsti da accordi aziendali.

  4. Serve una policy per l’erogazione dei buoni?
    Fortemente consigliata: deve indicare criteri di assegnazione, plafond e tipologie di benefit.

  5. Un libero professionista può usare fringe benefit?
    Solo se gestisce un’organizzazione con dipendenti. Non può autoattribuirsi fringe benefit deducibili.

Guide Correlate

Guida – Forfettario e Criptovalute

Normativa Attuale Plusvalenze da vendita = redditi di capitale → tassati al 26%. Staking e rendite da DeFi = redditi diversi → anch’essi al 26%. Dichiarazione obbligatoria nel quadro RW. Crypto e Attività Professionale Se vieni pagato in Bitcoin o altre crypto, il valore va convertito in euro al momento

Leggi la guida

Guida – Psicologia del Forfettario

La Sfida delle Entrate Discontinue Niente stipendio fisso. Incassi variabili. Maggiore importanza della gestione del flusso di cassa. Strumenti di Autodisciplina Conti correnti separati per tasse e spese. Budget mensili. Fondo di emergenza per periodi con meno lavoro. 📌 Il benessere di un forfettario non è solo numerico.Una consulenza può

Leggi la guida

Guida – Forfettario e Previdenza Integrativa

Il Rischio del Forfettario Contributi più bassi = montante pensionistico ridotto. Fondi Pensione e Vantaggi Possibilità di dedurre fino a 5.164 € l’anno dai redditi complessivi. Pianificazione previdenziale più solida. Diversificazione rispetto alla sola pensione pubblica. 📌 Pensare al futuro da forfettario non è un lusso, è una necessità. Una

Leggi la guida