Clienti UE e Reverse Charge
Se il cliente è europeo, la fattura è senza IVA, ma va indicato il meccanismo del reverse charge. Serve iscriversi al VIES per operazioni intracomunitarie.
Clienti Extra-UE
Con aziende extra-UE (es. americane), la fattura è “non soggetta IVA” con dicitura specifica. Nessun obbligo aggiuntivo, ma serve corretta compilazione.
Marketplace Digitali
Con piattaforme come Amazon, Upwork o Fiverr bisogna capire chi è il committente reale: la piattaforma o il cliente finale. Le regole cambiano di conseguenza.
Gestire clienti esteri richiede attenzione ai dettagli.
Una consulenza fiscale può chiarire subito quali regole seguire per evitare sanzioni future.
Modello Intrastat
Per i forfettari è richiesto solo in casi specifici:
- Vendita o acquisto di servizi intra-UE.
- Acquisti di beni intra-UE oltre i 10.000 €.
FAQ
- Un forfettario può lavorare con clienti esteri?
Sì, senza limiti, ma con regole di fatturazione precise. - È obbligatoria l’iscrizione al VIES?
Sì, per fatturare a clienti UE. - I compensi da marketplace esteri come vanno gestiti?Dipende dal contratto: a volte il cliente è la piattaforma, altre volte il committente finale.
Conclusione
Lavorare con clienti esteri in forfettario è possibile e spesso redditizio. Serve solo conoscere le regole fiscali e applicarle correttamente.
Una guida personalizzata ti aiuta a gestire senza errori fatture e adempimenti con l’estero.