Introduzione
La Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) introduce una delle novità fiscali più attese per il mondo delle imprese: la possibilità di applicare, per il solo periodo d’imposta 2025, una riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20%.
Una misura definita “premiale” perché pensata per premiare le aziende virtuose che reinvestono gli utili, rafforzano la propria struttura patrimoniale e creano nuova occupazione.
In questa guida scoprirai cos’è l’IRES premiale, chi può beneficiarne, quali condizioni bisogna rispettare e quali vantaggi concreti offre alle imprese.
Cos’è e come funziona l’IRES premiale 2025
L’IRES premiale, introdotta dall’art. 1, commi 436-444 della Legge di Bilancio 2025 e regolata dal DM 8 agosto 2025, è un’agevolazione temporanea che consente di ridurre l’aliquota IRES al 20% per il periodo d’imposta 2025.
L’obiettivo è premiare il comportamento virtuoso delle imprese che scelgono di non distribuire gli utili, ma di reinvestirli in attività produttive e di mantenere o aumentare l’occupazione.
In altre parole, chi punta su innovazione, solidità e crescita sostenibile ottiene un vantaggio fiscale immediato.
Nota importante: l’IRES premiale è valida solo per l’anno 2025 e non sarà automaticamente prorogata: per accedere, è indispensabile pianificare per tempo le operazioni utili a rispettare i requisiti richiesti.
Chi può beneficiarne
Possono accedere alla riduzione dell’aliquota IRES:
- Società di capitali residenti (S.r.l., S.p.A., S.a.p.a., cooperative e mutue assicuratrici);
- Enti commerciali residenti;
- Stabili organizzazioni in Italia di soggetti esteri.
Sono invece escluse le società non operative, in liquidazione o che applicano regimi agevolati (come il forfettario o la tonnage tax).
Condizioni per usufruire dell’IRES al 20%
Per beneficiare dell’IRES ridotta è necessario rispettare tutti i seguenti requisiti:
- Accantonamento utili 2024
Almeno l’80% dell’utile 2024 deve essere accantonato a riserva non distribuibile, ossia non destinato ai soci.
Questo vincolo mira a rafforzare la solidità patrimoniale dell’impresa, trattenendo risorse all’interno dell’azienda.
- Reinvestimento nel 2025
Almeno il 30% degli utili accantonati deve essere reinvestito in beni strumentali nuovi, materiali o immateriali, destinati a strutture produttive situate in Italia.
Rientrano tra questi anche gli investimenti previsti nei programmi Transizione 4.0 e Transizione 5.0.
- Incremento occupazionale
L’impresa deve registrare un aumento del numero di dipendenti a tempo indeterminato rispetto al 2024 (almeno +1% o comunque una nuova assunzione) e mantenere stabile l’organico per tutto il 2025.
È inoltre richiesto che non vi sia ricorso alla CIG, salvo casi eccezionali.
IRES premiale: quanto si risparmia e quali vantaggi fiscali offre
Applicare un’aliquota del 20% anziché del 24% significa ottenere una riduzione effettiva del 17% dell’impostarispetto al regime ordinario.
Un vantaggio significativo, come mostra l’esempio seguente:
su un utile imponibile di 500.000 €, il risparmio d’imposta può superare i 20.000 €.
Risorse che possono essere reinvestite in tecnologia, assunzioni o consolidamento finanziario, generando un impatto concreto sulla crescita aziendale.
Cause di decadenza dell’agevolazione
L’IRES premiale può essere revocata in caso di mancato rispetto delle condizioni previste.
L’agevolazione decade se:
- si distribuiscono le riserve accantonate prima del 2027;
- si cedono o dismettono i beni agevolati entro 5 anni dall’acquisto;
- si riduce l’organico o non si rispettano i vincoli occupazionali;
- non si effettua il reinvestimento entro i termini stabiliti.
In questi casi, l’impresa sarà tenuta a restituire la differenza d’imposta, come se avesse applicato l’aliquota ordinaria del 24%.
Compatibilità con altri incentivi fiscali
L’IRES premiale 2025 è cumulabile con altri incentivi fiscali, come:
- crediti d’imposta per investimenti in beni 4.0 e 5.0,
- credito d’imposta formazione 4.0,
- super e iper ammortamenti.
La cumulabilità è ammessa purché non si crei un doppio vantaggio sul medesimo investimento.
Questa caratteristica rende l’IRES premiale particolarmente strategica per le imprese che stanno già pianificando investimenti tecnologici e innovativi nel 2025.
Perché l’IRES premiale è un’occasione unica
L’IRES premiale rappresenta una leva fiscale e strategica per le imprese italiane.
Non si tratta solo di una riduzione d’imposta, ma di una politica economica di incentivo alla crescita.
Questa misura:
- premia la solidità patrimoniale e il reinvestimento degli utili;
- stimola l’innovazione e la transizione digitale;
- favorisce l’occupazione stabile e la formazione di nuove competenze;
- rafforza la capacità di credito delle imprese presso il sistema bancario.
Essendo un’agevolazione una tantum valida solo per il 2025, è fondamentale pianificare sin da ora utili, investimenti e assunzioni per poter rispettare tutti i requisiti richiesti.
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Ti aiutiamo a verificare i requisiti, simulare il risparmio fiscale e pianificare gli investimenti per ottenere l’aliquota ridotta al 20%.
Morale
L’IRES premiale 2025 non è solo un risparmio d’imposta, ma un premio alla lungimiranza imprenditoriale.
Chi reinveste, innova e crea occupazione può ridurre le tasse e, allo stesso tempo, rafforzare la propria competitività nel mercato.
FAQ – Domande frequenti
- Chi può accedere all’IRES premiale 2025?
Possono beneficiarne le società di capitali, enti commerciali residenti e stabili organizzazioni di soggetti esteri, escluse le società non operative o in liquidazione. - Quali sono i principali requisiti per ottenere l’aliquota ridotta?
Accantonare almeno l’80% degli utili 2024, reinvestire il 30% nel 2025in beni nuovi e incrementare l’occupazionea tempo indeterminato. - L’IRES premiale è compatibile con altri incentivi?
Sì, può essere cumulata con crediti d’imposta e agevolazioni 4.0 o 5.0, a condizione che non si generi un doppio vantaggio sullo stesso investimento.
Conclusione
L’IRES premiale 2025 è una misura che unisce incentivo fiscale e strategia di sviluppo.
Ridurre l’aliquota al 20% significa premiare le imprese che credono nel proprio futuro, investono in innovazione e creano occupazione stabile.
Chi si prepara oggi potrà cogliere al massimo questa opportunità unica offerta dalla Legge di Bilancio 2025.
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